| CITAZIONE (Marchesan @ 20/1/2024, 16:15) www.helpaids.it/flex/cm/pages/Serv...IT/IDPagina/386CITAZIONE Circa 1-4 settimane dopo essere stati infettati dal virus HIV, oltre l'80% delle persone avvertono alcuni sintomi che possono includere:
febbre eruzione cutanea o rash gola infiammata e/o candidosi orale ghiandole gonfie (linfoadenopatie) mal di testa dolori articolari dolori muscolari.
Considerati singolarmente i sintomi sono aspecifici, ma la loro combinazione deve far porre il sospetto clinico, se presenti in persone con comportamenti a rischio per HIV. ... Visto che il comportamento a rischio l'ho avuto e alcuni sintomi li sto avendo il sospetto clinico ci sta, non capisco sinceramente la voglia di prendere a schiaffi. Perchè ogni utente che crede di aver avuto un comportamento a rischio inizia ad esaminare i propri sintomi ed è capace di collegare anche "una scorreggia" all'HIV. Ma nessun sintomo è mai collegabile ad HIV ed è sbagliato ragionare così, ovvero avere la pretesa che una candida possa venire solo a causa di HIV, quindi se ho una candida ho anche l'HIV. E' sbagliato!
HIV non ha un sintomo chiave, se avesse un sintomo (o più sintomi) chiave a nulla servirebbe dire che la diagnosi si fa attraverso il test HIV.
Se esiste il test HIV per sapere di avere l'HIV allora si esegue il test HIV e non si pensa a nessun tipo di sintomo.
Gli eventuali sintomi da sieroconversione sono simili e aspecifici a tante altre patologie e infezioni, quindi dire di avere un sintomo, una febbre, una candida, un mal di gola, un mal di questo, un mal di quello e quell'altro è semplicemente sbagliato. Lo è ancora di più se poi non si è mai stati esposti ad una situazione a rischio.
Esistono e sono certificate in letteratura medica anche le sieroconversioni totalmente asintomatiche. Ed è per questo che si dice ad ogni persona sessualmente attiva che deve eseguire periodicamente il test HIV, perchè non ci si deve basare sulla presenza o assenza di sintomi ma bisogna ragionare sul rischio. Quindi la tua candida in seguito ad una situazione a rischio è una candida (se è una candida e non è frutto di una tua autodiagnosi) ma non è certo collegata o collegabile ad HIV. Per cui avere la pretesa di volerla collegare necessariamente ed esclusivamente ad HIV e pensare che candida= HIV al 100% è un ragionamento sbagliatissimo
Inoltre ti conviene leggere anche ciò che c'è scritto dopo al post da professorone che hai voluto condividerci dove cita CITAZIONE "La presenza di questi sintomi, in assenza di un test specifico per HIV, non è sufficiente per diagnosticare un'infezione acuta. Esistono casi in cui l'infezione primaria acuta decorre in maniera completamente asintomatica." Quindi a dimostrazione di quello che diciamo e ripetiamo da sempre: HIV non si diagnostica in base alla presenza (o assenza) dei sintomii, ma si diagnostica eseguendo l'unica cosa sensata, il test HIV nel pieno rispetto delle finestre temporali.
CITAZIONE (Marchesan @ 20/1/2024, 17:14) CITAZIONE (!SAM @ 20/1/2024, 17:08) e allora di che cosa stiamo parlando!? di generare ansia e timori per i 'sintomi' che non vogliono dire niente? Non capisco perché allora viene menzionato che l'80% dei contagiati ha tali sintomi. E che se i sintomi sono associati a comportamenti a rischio si pone il sospetto clinico. Ripeto, sospetto clinico, nessuna certezza. A quanto dite voi la verità è che nessun sintomo pone il sospetto clinico di infezione, mentre sul sito che ho menzionato è scritto il contrario, tutto qui Viene fatta una stima, non è che tutte le persone che hanno avuto la sfortuna di contagiarsi con HIV, hanno avuto tutti i sintomi. E questo vale per tutte le infezioni esistenti al mondo non solo per HIV. C'è chi non si è mai reso conto e ha scoperto HIV quando si è trasformato in AIDS e chi può darsi che durante la sieroconversione ha potuto manifestare dei sintomi che hanno richiesto anche un'ospedalizzazione, ma senza un test specifico (il test HIV) avere zero o mille sintomi è ininfluente ed è per questo che si spingono le persone a testarsi con regolarità, si spingono le persone a ragionare sul rischio e non sui sintomi, perchè essendo dei sintomi molto generici e che possono manifestarsi per tanti motivazioni (quindi non esclusivi di HIV) ragionare sul sintomo e pensare che quel sintomo sia esclusiva di HIV è sbagliatissimo.
Per cui e non voglio più tornarci, l'HIV si diagnostica attraverso il test SEMPRE e non attraverso i sintomi. |
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