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Salve,ho un problema gigantesco che potrebbe rivoluzionare la vita di una famiglia intera:
Circa 8 anni fa ho avuto un possibile contagio da HIV,con sintomi: linfonodi del collo ingrossati sotto mandibola e dietro nel collo sotto la nuca, febbre malditesta fortissimo. dopo un po' di tempo mi sono deciso di fare il test non ricordo più quanto tempo sia passato(questa è la chiave di tutto) 1 o 2 mesi (dal possibile contagio) il test HIV risultato negativo. Dopo qualche mese è stato fatto anche dalla mia compagnia risultato negativo.
Ora sono passati circa 8 anni da quel periodo in tutto questo tempo io ho sempre avuto i linfonodi ingrossati, ultimamente da degli esami ho scoperto di aver passato la mononucleosi in questi ultimi due anni sono subentrati dei sintomi non belli:fortissimi dolori alle articolazioni (mani polsi gomiti,prurito intimo, ascelle,pieghe gambe, che non va via tranne che con il cortisone ma poi torna, tosse secca stizzosa che dura anche mesi sensazione di lingua ruvida e fastidio nel palato ma senza afte o cose visibili tranne che la lingua è abbastanza bianca.sensazione di acqua calda sulle gambe, (ho fatto tantissime visite, tac testa tac polmoni, risonanza magnetica,reumatologo dermatologo immunologo, gli esami del sangue non vanno bene i globuli bianchi diminuiscono con il passare del tempo. La vitamina D è a 10 e scarsa.
Si pensava potesse essere una forma di artrite reumatoide ho fatto gli ana per 3 volte in 2 anni e sempre negativi.
lasciamo perdere i sintomi perché qui viene il casino indescrivibile.
2 anni dopo il possibile contagio ho avuto un figlio, la mia compagna ha fatto i 3 test hiv risultato sempre negativo.
Il bambino ora ha quasi 6 anni e ultimamente è sempre un po' malaticcio e soprattutto è pallido, un pallidore strano.
la mia compagna è giunta a questa conclusione:
Non ricordandomi quanto tempo è passato dal possibile contagio il test è risultato negativo, è il contagio è avvenuto dopo che il bambino è nato, anche perché quando avevamo rapporti eiaculavo sempre fuori e quando è rimasta incinta non lo abbiamo mai fatto per tutta la gravidanza. Quindi il suo pensiero è che durante l allattamento io l'abbia contagiata e lei di conseguenza abbia contagiato il bambino. Il bambino è stato allattato fino a 3 anni ora ne ha quasi 6.
Siamo in Preda al panico più assoluto ho acquistato degli autotest ma non abbiamo il coraggio di farli. Il solo pensiero di poter stravolgere la vita del bambino mi mette in agitazione fortissima non mangiamo da giorni sto pensando ad atti gravi di autolesionismo, non riusciamo ad andare avanti.
Non so neanche perché stia scrivendo qua, non so....
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E purtroppo non possiamo aiutarti perchè se con test negativi ad HIV pensate di avere HIV, mi spiace ma non siamo attrezzati professionalmente per aiutarvi.. -
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Grazie comunque per la risposta. Mi hai un pochino rincuorato.
Purtroppo venendo da anni di tossicodipendenza ho molti pensieri e dubbi. Se fosse stato solo per me l esito del risultato sarei stato molto più tranquillo.
Penso che poche persone possano capire quello che sto passando.
Per caso sai che test venivano usati 8 anni fa? 3 o 4 generazione. I test sono stati fatti in un laboratorio privato convenzionato.. -
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La tossicodipendenza non c'entra nulla e nessuno giudica la vita degli altri, ci mancherebbe.
Se una persona a seguito di uno o più episodi a rischio esegue il test HIV nel rispetto delle finestre temporali e risulta negativo al test dell'HIV vuol dire che non ha l'HIV.
Quindi se una persona non ha l'HIV non può trasmetterlo ad altri.
La tua compagna quando è rimasta incinta ha eseguito, come vuole la prassi, il test HIV. Ed è risultata negativa. Quindi se tu sei negativo, lei negativa, anche il bambino è negativo.
Ma ti dirò di più se voi foste positivi all'HIV e a seguito dei controlli regolari per una donna in stato di gravidanza, la tua compagna fosse risultata positiva, avrebbe intrapreso subito la terapia che di fatto avrebbe impedito la trasmissione del virus al nascituro, rendendo vostro figlio negativo. Questi sono i progressi della medicina.
Ma se voi siete negativi all'HIV e lo dimostrano i vari test, non avete HIV e quindi i vostri sintomi, i vostri problemi non sono generati da HIV ma da altro.
Purtroppo un forum non è attrezzato per aiutarvi, qui possiamo solo rispondere a domande in merito al periodo finestra e ai test.
Dovete ricorrere ad un valido supporto professionale se volete uscire dal vortice nel quale vi ritrovate, per prendere di nuovo in mano la vostra vita.
In bocca al lupo.
I test di IV generazione sono stati introdotti nel 1997.
Ma test di III o IV generazione sono test estremamente sensibili e specifici, quindi seppur fossero stati di III generazione, con tanti test eseguiti, se ci fosse stato un contagio si sarebbero positivizzati.. -
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Grazie ancora per il tuo tempo,
Il problema è proprio l arco temporale del mio unico test. 1 o 2 mesi poi non ricordo. Poi non lo ho più ripetuto. Sai se 8 anni fa si usavano già i test di 4 generazione?. -
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Si ma la tua compagna nel frattempo ne ha fatti altri ed è risultata negativa.
Quindi se non avete avuto più esposizioni a rischio e lei nel momento in cui ha avuto la gestazione ha eseguito i controlli ed è risultata negativa vuol dire che lei non ha l'HIV, che tu non hai l'HIV, che vostro figlio non ha HIV.
Ti ho risposto dicendo che i test di IV generazione sono stati introdotti nel 1997, quindi si vuol dire che 8 anni fa esistevano già.. -
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Il suo unico dubbio infatti è che possa averlo preso durante l allattamento.non prima o dopo il parto. Anche perché avevamo pochi rapporti. Comunque parlare con qualcuno mi sta aiutando . -
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Come può averlo preso durante L’allattamento se la tua compagna è negativa?
Bisogna saper ragionare.
L’HIV non campa in aria, per cui se una persona è negativa non può trasmetterlo a nessuno.
Sono le basi. In più i sintomi che tu descrivi, così come pure la carenza di vitamina D non sono sintomi di HIV e non sono esclusiva di HIV e i vostri test ripetuti sono negativi.
In più in una società moderna te l’ho già detto, se la donna risulta positiva ad HIV le viene fatta assumere la terapia che blocca la trasmissione al nascituro e le viene vietato di allattare al seno.
Ma voi siete negativi e la prova sta nei test.
Non voler credere ai test è follia.
E al virus non frega niente del passato di tossicodipendenza, se si risulta negativi, vuol dire non aver contratto il virus.. -
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Scusa se per te può sembrare sciocco. Per me anche solo discuterne è molto importante. se ci pensi potrebbe non essere una possibilità così remota.
Non lo ha preso quando è rimasta in cinta, in gravidanza non abbiamo mai avuto rapporti perché
Mi faceva senso la pancia. Durante il primo anno di vita del bambino abbiamo iniziato ad avere di nuovo rapporti. Io (non rispettando il periodo finestra) la ho contagiata il quel momento(durante l allattamento) . Sembra assurdo ma potrebbe non esserlo.. -
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Non si tratta di sciocchezze.
Si tratta di scienza e di medicina.
E di conoscenza.
Ed è impossibile solo ipotizzare un contagio da HIV quando si hanno test negativi e non si hanno esposizioni a rischio.
Non credere ai test e alla medicina è il vero problema.. -
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Grazie per il tempo dedicatomi,mi hai dato un po' di conforto. oggi farò l autotest.
Mi ricordavo della vitamina d perché avevo letto qui la cosa. Quessto è un tuo post.
kurtisit
MODERATORE FORUM
Il virus già di suo mangia la vitamina d, poi se ci aggiungi il tenofovir in Atripla che contribuisce ulteriormente alla carenza.
Prendi tanto sole e integra con le gocce di vitamina D, in italia di solito é il dibase.
Esistono diverse composizioni, quindi dovresti sentire il parere di un medico per non ritrovarti poi in seguito con un eccesso di vit D che può farti ulteriormente del male. -
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Abbiamo appena effettuato l autotest tutti e due negativi
io sono riuscito a prendere poco sangue infatti la linea è uscita molto chiara,(dovrebbe essere valido) la mia compagna è riuscita a prelevare di più e la linea è uscita più scura.
L importante non avessero nulla loro.
Ho passato anni di inferno mi svegliavo e andavo a letto con il pensiero, ci pensavo tutto il giorno.ho sempre avuto il dubbio per un unico episodio a rischio.
Mi sento un po' meglio dopo aver fatto il test ero talmente tanto convinto di avere l HIV che non riesco ancora a elaborare bene l esito negativo.
Grazie del tempo.. -
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Si lo so ma dovete ricordarvi che sia la carenza di vitamina D che altri tipi di sintomi e problematiche non sono esclusive di HIV.
È normale che in chi ha l’HIV con test positivo si monitora anche la vitamina perché esiste una correlazione, ma non è detto che una carenza di una vitamina sia causata solo da un virus in particolare.Abbiamo appena effettuato l autotest tutti e due negativi
io sono riuscito a prendere poco sangue infatti la linea è uscita molto chiara,(dovrebbe essere valido) la mia compagna è riuscita a prelevare di più e la linea è uscita più scura.
L importante non avessero nulla loro.
Ho passato anni di inferno mi svegliavo e andavo a letto con il pensiero, ci pensavo tutto il giorno.ho sempre avuto il dubbio per un unico episodio a rischio.
Mi sento un po' meglio dopo aver fatto il test ero talmente tanto convinto di avere l HIV che non riesco ancora a elaborare bene l esito negativo.
Grazie del tempo.
Ecco appunto questa è un’ulteriore prova che siete negativi.
Quindi qualsiasi problema abbiate non è HIV ma potrà essere altro.
Non giocate a fare i dottori o a credere in convinzioni sbagliate..
Un problema indescrivibile |
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