Rapporto a rischio

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    Buongiorno a tutti,
    So che probabilmente, anzi sicuramente, sono domande poste già parecchie volte sul forum. Ma non so più come reagire.
    Ho avuto un rapporto non protetto, con un ragazzo che mi ha assicurato di essere controllato con visite mediche del lavoro.
    43 giorni dopo ho effettuato un test in un laboratorio privato presumibilmente di IV generazione perché c’era la postilla “metodica utilizzata CMIA per la rilevazione di antigene p24 e anticorpi Hiv1-2” con esito negativo. Successivamente ho abbandonato la cosa perché ero praticamente certa di aver sorpassato il periodo finestra. Dopo circa 10 mesi non so perché mi sono tornati i dubbi e per mia pace mentale ho fatto un Autotest mylan, con esito negativo, ma prima di prelevare il sangue mi è caduta la provetta per l’ agitazione.
    Quindi vi faccio un paio di domande, la prima è secondo voi è vero che alcune aziende richiedono un test HIV dato che producono dispositivi medici? Ho letto alla LILA che in teoria non è legale.
    La seconda domanda è il primo test è valido per aver sorpassato i 40gg, ma Autotest potrei averlo compromesso? Il numero della Mylan mi ha detto che se esce la linea di controllo è stato fatto correttamente, se no non usciva alcuna linea.. cosa ne pensate?
    Scusate se avrò fatto domande che leggete tutti i giorni, ma sto entrando nel panico e avrei veramente bisogno di parlarne con qualcuno che ci è già passato….
     
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    Ciao hai avuto un rapporto non protetto e hai eseguito un test di IV generazione a 43 giorni quindi nel pieno rispetto della finestra temporale.
    Potevi archiviare il tutto.
    Esaurirsi mentalmente e ripetere un autotest (valido e negativo) dopo 10 mesi vuol dire ignorare completamente l'abc dell'HIV e del periodo finestra.
    Si ti hanno detto bene al numero della Mylan.

    No, nei controlli per lavoro NON si richiede MAI un test HIV. Perchè essere sieropositivi NON è un motivo di esclusione dal lavoro.
    Il test HIV ha bisogno di un consenso informato e firmato per essere eseguito e NESSUNO può eseguire senza il consenso della PERSONA un test HIV, pena denuncia.
     
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    Grazie mille.
    Si so di avermi esaurito inutilmente. Ma la mia testa non riesce a non pensarci e soprattutto pensare ai “se..ma..”.
    Mi fa stare un po’ più tranquilla sapere che l’Autotest è valido nonostante sia caduto.

    Per quanto riguarda le visite del lavoro si anche io sapevo che non era assolutamente possibile fare un test per HIV. Lui sostiene di aver dato il suo consenso all’azienda per effettuarlo, e siccome mi pareva molto strano volevo avere una vostra opinione!
    Il centralino delle MST mi diceva che non è legale, ma purtroppo una pratica molto comune…
    Se fosse reale potrei mettermi definitivamente l’anima in pace….
     
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    Al di là delle pratiche scorrette e illegali che fanno alcune aziende o alcuni datori di lavoro a te che te frega?
    Tu devi pensare al tuo di test che hai eseguito e il test che hai eseguito è un test di IV generazione che è definitivo a 40 giorni.
    State messi davvero male quando fate pensieri astrusi e assurdi e quando non volete credere all'efficacia di potentissimi test che eseguite.
    L'anima in pace te la dovevi mettere 43 giorni dopo che hai eseguito il test, non perdendo tempo ancora a cercare di trovarla.
     
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    Hai perfettamente ragione.
    Ripeto, continuo a pensare ai se e ai ma, e mi sto solo facendo del male da sola.
    Non so nemmeno io cosa mi serve per metterci una pietra sopra.
    Comunque grazie per la risposta!
     
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    Magari affrontare il tutto con un professionista della salute mentale così da iniziare un 2024 migliore e rinascere in una nuova versione di te.
    E magari approfondendo cosa voglia dire HIV al giorno d'oggi, perchè non si sa mai che nella vita tu possa doverti relazionare con qualche persona sieropositiva ed essere in grado di mettere da parte luoghi comuni e stigma e aprire la mente.
     
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    Mi dispiace che sia passato il messaggio che sono piena di pregiudizi e stigmi.
    In realtà so benissimo cosa vuol dire HIV e cosa implica nel 2023, ma penso anche che sia normale per chiunque avere del timore nonostante tutto.
     
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    No ormai io lo dico come reminder a tutti perché hiv può riguardare tutti ed è necessario far sparire uno stigma che purtroppo è ancora vivo.
    Nel tuo caso non credere ai test ti ha portato qui a chiedere consiglio e io mi sono sentito libero di dirti che non si sa mai cosa ci riserva il futuro e quindi meglio essere preparati.
    Il compito di un forum è anche questo.
    Mi spiace più che non sia lo spazio dove le persone sieropositive possano sentirsi libere di esprimere i loro pensieri, perché sovrastati da questo stigma imbarazzante che non accenna a diminuire.
    Vabbè comunque andiamo sempre avanti e sempre ben informati.
     
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    Credimi, so perfettamente di essere caduta nel “tranello” di cercare su Google e questo mi ha portato a non fidarmi del test di IV gen che ho effettuato, cosa che credo dopo aver riflettuto che nel 2023 siano più che affidabili..
    il problema generale è proprio internet, si leggono casi di sieroconversione dopo 50gg, test falsi negativi in laboratori privati, e autotest falsi negativi.
    Questo come tutte le cose, porta tanto scompiglio e confusione nelle persone. Soprattutto perché c’è poca informazione, e so perfettamente dei passi enormi che ha fatto la medicina con HIV, ma volevo solo la conferma che il mio compagno può star sicuro dei miei esiti negativi... tutto qua..
     
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    E' normale andare nel web a cercare informazioni, ormai siamo così abituati che cerchiamo di tutto. La cosa più importante, a mio avviso, è saper trovare fonti e notizie attendibili, lasciando perdere quelle che non sono e non hanno evidenze scientifiche.
    L'HIV, come ogni altro virus, è stato studiato a fondo e quindi con il passare degli anni le informazioni sono state aggiornate, sostenute anche da quelle che ho già menzionato, le evidenze scientifiche.
    E le evidenze scientifiche ci dicono che HIV oggi è una patologia cronica, che se si ha la sfortuna di incontrare nel proprio cammino di vita, si tiene a bada grazie alle terapie (HAART è la sigla di terapia antiretrovirale altamente efficace). Grazie al progresso delle terapie, dapprima gli esperti dicevano che il rischio di contagiare era basso, poi a seguito di grandi studi scientifici che hanno visto protagoniste coppie sierodiscordanti (formate da partner positivo e partner negativo, sia etero, che omo, che altro) si è visto che i casi di contagio sono stati pari a zero e quindi hanno sancito all'unanimità il concetto di U=U (a tal proposito visitare il sito www.impossibilesbagliare.it)
    Per cui chi è HIV+ e si cura, non solo ha una prospettiva di vita al pari di una persona sieronegativa, ma non può nemmeno contagiare nessuno, pur facendo sesso sfrenato non protetto.
    A seguito di ciò sono andati avanti gli studi sia della Profilassi Post-Esposizione che della Profilassi Pre-Esposizione, che permettono di evitare il contagio e che hanno donato uno strumento in più di prevenzione alle persone sessualmente mature, oltre i comuni condom, femidom, dental dam, la conoscenza del safer sex, i vaccini contro le diverse infezioni sia sessuali che non e così via.
    E anche i test HIV si sono aggiornati: se consideri che i test di IV generazione sono stati introdotti nel 1997/1998 e sono sempre migliorati, sono arrivati poi ( sempre gli esperti) nel 2017 (in Italia, all'estero molto prima) a stabilire che bastano 40 giorni per avere un esito definitivo e che quindi avere un esito negativo a 40 giorni esclude al 100% di non aver contratto l'HIV.
    Le sierconversioni tardive erano già una cosa rara prima, adesso sono state scongiurate ed in ogni caso riguardavano patologie particolari, che chi ha deve conoscere perchè non sono certo patologie prive di sintomi.
    Per tal motivo è vero che nel web se ne sentono di ogni, ma le fonti affidabili, ministeriali, autorevoli e internazionali sono tutte concordi e ci dicono che non c'è motivo alcuno di dubitare di un esito negativo di un test, se rispetta completamente il periodo finestra.
    E che bisogna quindi fidarsi dei test e dei centri, perché non hanno motivo di mentire e i test non sono dei test generici, ma test specifici altamente sensibili e sempre più specifici che fanno il loro dovere. Infatti il test HIV è un test specifico e solo tramite il test HIV si può conoscere il proprio stato sierologico.
    Ecco perché devi stare tranquilla e poiché hai fatto più di un test ed è risultato negativo, hai rispettato la finestra temporale, HIV non è. E puoi andare avanti.
     
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    Ti ringrazio per la spiegazione e per il supporto innanzitutto.
    La cosa che più mi dispiace, è che negli ultimi giorni guardando il vostro forum e altri di associazioni come la Lila e Anlaids, ho scoperto tante cose che prima assolutamente non sapevo. Questo mi ha fatto capire che, in Italia l’informazione riguardo all’Hiv è ancora veramente molto basica, o forse è semplicemente colpa mia di non essermi mai informata prima se non quando avevo necessità di conferme e risposte.
    Detto questo, grazie mille ancora per la disponibilità a rispondere alle mie domande e per avermi aperto gli occhi su determinate informazioni a me completamente sconosciute.
     
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    Metà e metà.

    Ci vorrebbe molta più informazione, ma attuale e aggiornata al 2024, costante e perenne. Non solo al ridosso del primo dicembre.

    L'educazione sessuale, le ist, l'hiv e i progressi della medicina dovrebbero essere insegnati e passati (inteso come informazioni) ai ragazzi già dalle scuole.
     
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11 replies since 27/12/2023, 14:42   278 views
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