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| HIV non ha sintomi specifici.
HIV non si diagnostica in base all'assenza o alla presenza dei sintomi.
Hiv si diagnostica solo attraverso il test HIV, l'unico mezzo in grado di stabilire se sia avvenuto o meno un contagio, nel pieno rispetto della finestra temporale e a seguito ovviamente di un rapporto a rischio.
Quindi una discussione dal titolo "i miei sintomi" e con annessa descrizione è praticamente inutile.
Se hai avuto davvero rapporti a rischio, l'unico modo, come già ribadito è fare il test HIV, rispettando la finestra temporale. |
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| | Passalo in famiglia questo tempo, così ti distrai e non pensi a nulla se non ai tuoi cari. |
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| | Eventuali problemi sono da discutere con il medico e non su un forum con altri utenti che non hanno competenze e studi dietro le spalle. Non sottovalutare mai il potere della mente e dello stress. Se si trattasse di una IST si cura, non mi sembra proprio il caso di farne un dramma. |
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| Ciao, una gengivite è una gengivite e spero che questo termine che usi sia frutto della diagnosi di un medico professionista e non una tua supposizione, perché le autodiagnosi non sono mai una cosa buona.
Ti è stata già fornita risposta inerente alla tua situazione, ribadisco che la tua non è stata una situazione a rischio HIV. Sono diverse le modalità in cui si può veicolare un contagio.
Le altre cose che aggiungi "sforzandoti" di ricordare rappresentano ugualmente situazioni non a rischio HIV.
E pur sembrando pedante e ripetitivo continuo, per l'ennesima volta, a ribadire che la presenza o l'assenza di sintomi non fa una diagnosi da HIV.
L'HIV si diagnostica esclusivamente attraverso il test HIV, un test specifico che serve a verificare il proprio stato sierologico.
Quindi ogni persona deve ragionare in base al rischio e non in base ai sintomi (presenti o assenti che siano).
Se una persona pensa, crede, di aver avuto un rischio, attende la finestra temporale ed esegue il test HIV, l'unico mezzo in grado di garantire e fornire una riposta in merito. Non attribuisce sintomi generici e assimilabili a tante altre patologie come esclusiva di contagio da HIV.
Per cui, se il tuo pensiero è avere HIV in base ai sintomi è sbagliato. Il dubbio lo potrai sciogliere, perché avere dubbi è lecito, solo attraverso il test. Ma nel tuo caso non essendoci stato un episodio a rischio non è richiesto. Ma poiché come tutti pensi di essere stato a rischio, eseguire un test HIV (e principali IST) è una cosa buona e giusta che tutti DEVONO (e non dovrebbero) fare di tanto in tanto, specialmente se sono attivi sessualmente. |
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| | Vedrai che andrà tutto bene. |
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| | Ma quale angoscia che hai fatto la profilassi |
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| | Ciao, per le compresse se anche le prendi per altri due giorni non succede niente. Per il test di IV generazione devi attendere 40 giorni, a 15 giorni è inutile. |
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| CITAZIONE (Muttley73 @ 5/2/2024, 00:03) Ciao, lieto di esserti utile, se posso.
Gli è stato già abbondantemente risposto. |
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| | E' un contatto indiretto e un contatto indiretto non è una pratica a rischio HIV, |
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| La masturbazione non è una pratica a rischio.
Il contatto sangue e sangue deve avvenire tra due aperture immediate e dirette, quindi a meno che non avevi anche tu le "mestruazioni al dito medio" causate da una ferita grondante sangue vivo nello stesso momento che lo infilavi dentro la sua passera, allora non c'è rischio. E appunto non è il tuo caso, ovvero non hai corso rischi.
HIV non ha sintomi, la diagnosi la fa il test non l'elenco di sintomi che hai scritto. E' l'errore che commettono tutti accostare sintomi generici solo ad HIV. |
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| Ma agitato de che?
Magari avessimo preso noi la PPE, non ci saremmo ritrovati ad avere un esito positivo, saremmo ancora negativi.
Ma tanto, anche se non lo volete capire e vi agitate, la vita non finisce certo con una diagnosi di positività e grazie a Dio, stiamo bene e non siamo nemmeno infettivi proprio grazie ai farmaci e ai progressi della medicina.
Quindi fatevi il piacere tutti, smettetela di agitarvi ancora per l'HIV! Non siamo più negli anni 80.
Fai la tua profilassi e nel frattempo vivi! |
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| Un rapporto non protetto è a rischio potenziale HIV e IST. Il tuo rapporto è un rapporto ad alto rischio, per semplificare, ma non per via della sex worker, sono proprio i rapporti penetrativi ad essere considerati a medio/alto rischio.
Quello più rischioso tra tutti è il rapporto anale, poi c'è quello vaginale e poi ci sono i rapporti orali che vengono considerati a basso/nullo rischio (dipende dai casi).
La PPE funziona, è inutile ora cercare informazioni su google e leggersi tutte le esperienze di persone che hanno fatto la PPE o tutti gli articoli scientifici che richiedono un minimo di cultura letteraria medica per essere compresi.
Un rapporto a rischio con contagio certo viene annullato dalla PPE, perchè la PPE è efficace se assunta entro le 48 ore e se una persona la prende stabilmente e in orario tutti i giorni come prescritto.
Questo è quello che devi sapere e che ti deve bastare per il prossimo mese.
Con la tua compagna se avrai rapporti proteggili per bene con il condom, non fare cazzate che solo perchè assumi la PPE allora sei protetto e non contagi, perchè si è vero che la PPE dona protezione, ma onde evitare di combinare ulteriori casini usa le precauzioni adeguate oppure astieniti se pensi che si insospettisca perchè vuoi usare il condom.
E ricordati come ti ho ripetuto che non esiste solo HIV ma anche altre IST e quindi ci vogliono i controlli anche per quelli. |
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| E' davvero strano che non ti abbiano dato informazioni in merito al pronto soccorso.
La PPE annulla il contagio, nel caso sia avvenuto un contagio.
E' normale che non sapendo o meno se sia avvenuto un contagio è NECESSARIO proteggere tutti i tipi di rapporti sessuali.
Tutte le PPE assegnate da medici qualificati sono valide, anche la tua formulazione è valida.
Il test va fatto a 40 giorni se di IV generazione dalla fine dell'ultima compressa assunta, a 90 giorni se di III generazione.
Dovresti essere monitorato dal reparto che ti ha preso in cura e dovrebbero anche averti prescritto test per le IST.
Il profilattico va usato, perchè come ti dicevo, non esistendo solo HIV ma anche altre IST, non è giusto che la tua compagna, che immagino sia all'oscuro di questa tua avventura extra (nessun giudizio, solo constatazione personale) non mi sembra giusto, nel caso sia all'oscuro che possa ritrovarsi in una situazione di rischio senza che lei abbia potuto valutare e accettare il rischio.
Quindi uso precauzioni assolutamente e strettamente necessario.
Edited by kurtisit - 1/2/2024, 21:05 |
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| Ciao, ci deve essere un po' di confusione, perché dici prima che per un minuto non hai usato precauzioni e poi che hai eiaculato dentro.
Ad ogni modo una cosa fondamentale, anzi due: 1) non sei un c. come ti definisci; 2) escort non vuol dire sieropositività, perché nel 2024 si dovrebbe sapere che esistono i comportamenti a rischio e non le categorie. Quindi il rischio è lo stesso anche se la persona non fosse stata una sex worker.
Aggiungo: 3) non tutto il mondo ha l'HIV, se una persona è HIV+ ma in terapia non può tramettere l'infezione (principio dell'U=U maggiori info www.impossibilesbagliare.it)
4) cosa fondamentale hai richiesto e ottenuto la PPE, la profilassi post esposizione. che va iniziata da un minimo di 4 ad un massimo di 48 ore, e serve appunto per evitare il contagio. Quindi se pur in quel breve minuto sia avvenuto un contagio, la PPE (e non la PrEP) serve ad impedirne il contagio.
Con la tua compagna dovrai usare il preservativo assolutamente, in quanto non esiste solo HIV ma anche tante altre IST.
Tutte le persone sessualmente attive DEVONO (e non dovrebbero) eseguire periodicamente test per HIV e IST per tenere sotto controllo il proprio stato sierologico e per evitare quando si hanno situazioni extra coniugali, di poter infettare anche il proprio partner abituale/affettivo.
Tu stai assumendo la PPE che non è da confondere con la PrEP (che è invece la profilassi Pre-esposizione).
Segui la terapia, usa precauzioni e non pensare al peggio.
Il test, ovviamente, andrà eseguito dopo 40 giorni dall'ultima assunzione della PPE, non prima, con test di IV generazione. |
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| I falsi positivi esistono in letteratura medica e sono riportati.
Ma il tuo test di conferma di II grado (superiore al test di I grado classico che eseguono tutti) ha escluso l'infezione.
I test HIV sono così sensibili che nel caso ci siano cross reazioni (come si dice in gergo) piuttosto che restituire un risultato incerto, si positivizzano. Ma la diagnosi vera da HIV la fa la positività al test di II livello di conferma.
Se non riesci a superare questo trauma, ti occorre un serio aiuto professionale. Prima che sia troppo tardi. |
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9780 replies since 23/1/2008
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