Certezza contagio HIV - sesso anale

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. rassegnato2
     
    .

    User deleted


    Buongiorno a tutti.
    Faccio in realtà già fatica a scrivervi, ma vi scrivo perché sono disperato.
    Spero non mi giudichiate per i miei comportamenti, guidati non tanto dal piacere sessuale, ma più da un'incapacità a relazionarmi, e ad una totale voglia di Amare.
    Vi descrivo brevemente la mia condotta e la mia paura.

    Sono stato circa una 20-ina di volte con prostitute e transessuali. Non ho mai avuto rapporti passivi.
    Penetrativi sempre col preservativo, orali solo un paio di volte SENZA.

    Gli ultimi due però, con lo stesso transessuale, SENZA preservativo.
    La prima volta, non ricordo bene quando, penso fine novembre, inizio dicembre, non mi resi conto della gravità della cosa.
    La seconda volta, lo scorso sabato, una settiamana fa. E invece, dopo un giorno, sì, mi sono reso conto della gravità.
    E ho cominciato seriamente a preoccuparmi.

    Ho fatto un test hiv (non so di che tipo, penso quello classico ELISA) mercoledì.
    Mi daranno l'esito lunedì. Poi mi hanno già detto di farne un altro a distanza di 40 giorni dall'ultimo rapporto a rischio.

    I rapporti sono stati duraturi, orali, e soprattuto anali, con eiaculazione interna. Non so se è un'aggravante.
    Ribadisco, senza preservativo, parte attiva.
    Per essere precisi abbastanza lubrificati, e non mi è sembrato di avvertire lacerazioni all'ano, ma non posso saperlo. Non ho capito se il problema è la mucosa interna, che quindi non sentiamo, o la parte quasi superficiale.
    Ho penetrato poco con il dito e senza lubrificante, dopo ha voluto lubrificare e penetrare con il pene. Entrambe le volte.

    Queste le situazioni. Ora vi dico i possibili sintomi.
    Alla fine di dicembre (probabilmente un po' dopo il primo rapporto, ma non saprei dire quanto), ho passato 3-4 giorni a sentirmi davvero debilitato.
    Ero stanco, probabilmente con qualche linea di febbre, anche se non l'ho misurata. Ho preso due vivin C, ma non mi hanno fatto molto. L'ho associata alla stanchezza da lavoro (è stato un anno intenso), eravamo quasi al capolinea, e dopo il primo giorno che mi sono finalmente riposato, mi era passata la stanchezza.

    Mi era però venuto anche un gigantesco ingrossamento al labbro inferiore.
    Io, da ignorante in materia, lo chiamo sfogo di febbre (ne avevo sofferto solo una volta in vita mia, tantissimi anni fa, non ricordo se in maniera lieve oppure no), non so se sia herpes.
    Questa volta avevo il labbro gigante, ma mi sembra nessuna piaga o postuletta. Non avendone praticamente mai sofferto, associavo anche questo alla stanchezza.

    Ora che ho la terribile paura di aver contratto l'HIV, associo quei sintomi alla fase di sieroconversione.
    E' possibile che io abbia avuto l'herpes latente, e solo quando contagiato dall'HIV, mi si siano abbassate le difese immunitarie e mi si sia di nuovo scatenato in maniera violenta ?
    Così come la spossatezza ? Ricordo anche un leggero ingrossamento dei linfonodi in quel periodo, ma io soffro di tonsille, ogni anno mi viene la febbre una sola volta, e mi vengono le tonsille giganti. So già che devo prendere l'antibiotico. Quindi lì per lì non mi sono preoccupato. Per assurdo questo è anche il primo anno che la febbre alta con le placche in gola non mi è venuta.

    Ora invece, ad una settimana dal secondo rapporto a rischio, mi sono uscite due macchie sul braccio sinistro, neanche tanto piccole.
    Mi prudono abbastanza, ma non bruciano, e non mi sembra siano a puntini. Forse soffrivo, poco, anche di questo. Non ricordo se mi erano venute prima, forse sì, ma in questo momento sinceramente faccio fativa a connettere in maniera logica.
    Penso possiate capirmi, anche al lavoro sono stati giorni di inferno, non facevo che pensare a questo, ed era difficile contenere il malessere.

    Posto che anche in sieroconversione potrebbero non esserci sintomi, e l'unica soluzione è il responso del test, io non riesco ad aspettare lunedì, e nel caso di esito negativo (cosa in cui spero ma che penso difficilmente accadrà), non riuscirò sicuramente ad aspettare altri 40 giorni senza parlarne con qualcuno.
    Il soggetto è un transessuale di strada, che se ha fatto sesso scoperto con me, può averlo fatto con chiunque (ha detto che lo faceva solo con me perché gli piacevo e mi vedeva "pulito", ovviamente ora non gli credo), e proprio il fatto che lo fa scoperto e non si preoccupa neanche di se stesso mi induce a pensare che sia sicuramente positivo.

    La mia domanda è: con un soggetto positivo, con un rapporto come il mio, so che è altissimo il rischio di contagio, ma altissimo, cosa significa ??
    Quasi certo, o solo più alto degli altri ?
    Ho letto di percentuali (anale attivo attorno allo 0,09 %), ma se mi immagino la trasmissione del virus, mi viene da piangere, perché sono stato proprio il caso tipico di trasmissione.
    E' quindi QUASI certa nel mio caso, per le modalità descritte ??
    Se in più aggiungiamo che potrei avere un herpes simplex latente, si alza ancora la possibilità, non è vero ?
    Io, se devo essere sincero, tra i pianti solitari e la disperazione, sto già considerando di fare la cura.
    E sarei stato infettato al PRIMO, se non al massimo al SECONDO rapporto non protetto della mia vita.

    Scusate la lunghezza, ma ho cercato di essere il più esauriente possibile.

    Non sono omosessuale, nonostante non abbia alcun pregiudizio, e non mi piace andare a prostitute (mi sono pentito ogni volta che ci sono andato).
    E ad essere sinceri non ho pregiudizi neanche su questo.
    Tutto questo solo perché mi manca l'abbraccio di una ragazza. Sono un pazzo. Ho fatto una cosa totalmente illogica. E probabilmente mi sono rovinato la vita, e quella dei miei cari.
    Perdonate lo sfogo.

    Confido in vostri consigli, vi ringrazio molto per il servizio e la pazienza.

    Ciao
     
    Top
    .
  2. aocuser
     
    .

    User deleted


    a questo punto ragionare sui sintomi è sbagliato...primo perchè non possono darci NESSUNA indicazione su un possibile contagio, secondo perchè nello stato mentale in cui ti trovi l'ansia produce disturbi psicosomatici che possono(quasi sempre) essere ricollegati all'HIV.

    Mi spiace ma l'unica e SOLA via è , come in tutti rapporti a rischio, il test.

    ne dovrai fare altri due.

    Il risultato di quello che ritirerai lunedì ti darà informazioni sul tuo stato sierologico ma non coprirà gli ultimi 45 giorni(quando hai avuto l'ultimo rapporto sprotetto)...se il primo è avvenuto a fine novembre il test di lunedì sarà valido e definitivo ma solo per quell'episodio.

    Come dicevo dovrai farne altri due: uno a 30 giorni dall'ultimo rapporto a rischio( attendibilità 97%) e uno a 45-50 giorni. Dovranno essere di IV generazione.

    Nel frattempo DEVI tenere duro e considerare il fatto che il contagio non è MAI matematico...anzi le percentuali sono molto indicative di quanto il virus non sia certo facile da contrarre....non voglio assolutamente minimizzare il rischio che hai corso ma è l'unico modo per affrontare questo periodo in maniera accettabile.

    Per qualsiasi cosa noi siamo qui....ma non ti arrovellare la testa con herpes, periodi finestra....sistemi immunitari se e giù e compagnia...è deleterio...pensa SEMPRE al bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto..le percentuali sono dalla tua parte, il virus è debole, si prende con difficoltà e non hai la certezza matematica che la trans fosse S+.....è tutto dalla tua parte.

    ciao

    AOC

    p.s. un altra cosa...qui nessuno ti giudicherà mai per quello che hai fatto...dire che non sei omosessuale non centra un cazzo..anche se lo fossi verresti comunque trattato come gli altri...nè più nè meno. abbiamo superato da un pezzo la "gayfobia" :D
     
    Top
    .
  3. rassegnato2
     
    .

    User deleted


    Grazie mille AOC, le tue parole sono di conforto, ma difficili, per ora, da mettere in pratica.
    Per adesso ho una paura tremenda dell'esito di lunedì. Spero in dio che vada bene, poi avrò comunque paura per altri due mesi, ma escludendo già un rapporto, mi sentirò comunque un minimo più tranquillo. Anche solo un minimo, avendo potuto quasi escludere uno dei due rapporti.

    Mi riservo il diritto di scrivervi ancora nel caso, so che mi leggerete e potete darmi forza.
    Di sicuro nei prossimi giorni per l'esito del test.

    Nel frattempo se qualcun altro ha voglia/tempo di dare la sua opinione è comunque ben accetta.

    Ciao, grazie ancora.

    PS: ah sì, in merito all'omosessualità, forse mi sono espresso male. Ho specificato solo per intendere che non ho avuto rapporti passivi di nessun genere. Ho letto che sono addirittura più pericolosi. La mia presazione era dovuta solo a quello. Trovo la gayfobia una delle cose peggiori del nostro tempo, e se ci fosse più informazione in merito, anche sulla pericolosità del rapporto anale, saremmo tutti più informati.
     
    Top
    .
  4. aocuser
     
    .

    User deleted


    Si capiva dalle tue parole che non c'era maliza...tranquillo...

    Comunque il sesso con sierosconosciuti deve SEMPRE essere protetto.... indipendentemente dal tipo di rapporto....è una roulette russa e non credo che valga la pena giocarci basandosi sulle percentuali di rischio...non trovi?

    Per quanto possa essere d'aiuto ti dico che un test di IV generazione a 30 giorni è praticamente definitivo...quindi dovrai aspettare "solo" poco più di tre settimane per fare il prossimo test...se sarà negativo potrai dormire sonni tranquilli...se non lo sarà dormirai ugualmente perchè oggi l'HIV è solo un infezione cronica da tenere a bada con dei farmaci ...l'aspettativa di vita di un sieropositivo nel 2012 è uguale a quella di una persona S-...nè più nè meno.....anzi migliore di quella di un forte fumatore o di un obeso o di un iperteso....cerca nel forum...troverai tante testimonianze di chi convive ...e bene...quotidianamente con il virus....

    e non sono balle

    Ciao

    AOC
     
    Top
    .
  5. rassegnato2
     
    .

    User deleted


    Mi hanno data l'esito del primo test: NEGATIVO.
    Sono sollevato, ma molto poco a dire il vero.
    Il dottore mi ha detto che sono praticamente sicuro per il primo rapporto. Per il secondo devo aspettare 40 giorni e rifare il test.

    Sono stato trattato davvero come un cane. E' stata davvero una brutta esperienza, sono rimasto scioccato.
    Io ero molto teso per l'esito del test, che fortunatamento è andato bene. Ma il dottore, nonostante mi abbia visto molto scosso, non ha mosso un briciolo di umanità.
    Voleva liquidarmi in 3 secondi dandomi il foglio e basta (intendo davvero TRE !). Ho dovuto chiedere io di sedermi, solo per un attimo.
    Quando mi ha dato l'esito mi ha detto "sembra che si aspettava un altro risultato". Ma secondo lui tutti quelli che fanno il test sono tranquilli? E non mi vedeva che ero agitato ?
    Poi ha aggiunto "bene, questo è suo, non c'è più nulla, può andare", o qualcosa di simile.

    Gli ho chiesto un minuto, uno solo di tempo. Gli ho detto (non spiegato, non ne ho avuto il tempo) che ho avuto due rapporti a rischio, e lui mi ha chiesto quando.
    Quando gli ho detto che il primo è stato fine novembre/inizio dicembre mi ha detto che sono coperto, ma non ha accennato ad un eventuale test a 90 giorni, come ho letto da molte parti, per avere la matematica certezza.
    Quando gli ho detto che l'ultimo rapporto è stato fatto due sabati fa, la sua risposta LETTERALE è stata "peggio per lei, faccia il test a 40 giorni".
    Allora gli ho chiesto se non c'erano altri test più rapidi, e lui ha risposto "no, arrivederci".

    Vi giuro, ricordo ancora le parole. A me non sembra normale un atteggiamento del genere da parte di un medico.
    Voi pensate che sia giusto così ? Non so che dire.

    I risultati sono:
    Anti-treponema inferiore allo 0.1 < 1.0 Negativo
    HIV 1/2 quasi 0.4 < 1 Negativo

    Volevo chiedere cosa significa il fatto che gli anticorpi non siano effettivamente 0, ma 0.4. Nonostante sia negativo, non mi sembrano così bassi (come gli altri per esempio, inferiori allo 0.1).
    Ci sono altri fattori che possono influenzare questi anticorpi, per cui un risultato di quasi 0.4 è assolutamente normale ?
    Oppure sono i primi sintomi di una possibile sieroconversione. Questo test è stato fatto dopo alcuni giorni rispetto all'ultimo rapporto a rischio.

    Grazie ancora della gentilezza e della disponibilità

    @AOC: Ciao. Le tue parole sono di conforto. No, di certo non vale la pena giocarci, lo sto vivendo sulla mia pelle. Mi sento come una pezza da piedi. E nonostante tu mi possa confermare che essere S+ non è più come una volta, ormai basta curarsi e si può vivere tranquillamente come gli altri, penso tu convenga con me che comunque sia molto meglio non prenderlo il bastardo. Tanto di sicuro la lezione dovrei averla imparata, e alla grande.
    Speriamo, ma non sono ancora per niente fiducioso. Saranno ancora 3 settimane di inferno. CIAO !
     
    Top
    .
  6. aocuser
     
    .

    User deleted


    Bene per il primo test...esclude un possibile contagio con il primo dei due rapporti a rischio.

    Ora dovrai aspettare almeno 30 giorni dal secondo e ripetere il tutto.

    Stendiamo un velo pietoso sul medico che ti ha visitato..certa gente andrebbe bastonata e basta.

    Il valore è di 0.4 perchè il test ha un valore di soglia pari a 1...la percentuale diversa da 0 è dovuta ad interferenze ma è stabilito che sotto all'1 non si può essere positivi e in caso di valore maggiore o uguale a 1 il test deve assolutamente essere confermato da un Western Bolt per evitare la possibilita di falsi +.

    Quindi l'importante non è il valore assoluto del risultato ma il fatto che sia sotto al valore di soglia.

    FORZA!!!!!!!

    Ciao

    AOC
     
    Top
    .
  7. batanella
     
    .

    User deleted


    Stai sereno e magari cambia polo ospedaliero per eseguire il test, il primo rapporto è coperto per il secondo se il fatto è avvenuto il 12/! ti consiglio di effettuare il test il 11/02 p.v., dai non manca molto, magari per alleviare un pochino la tua ansia potresti chiedere al transessuale con cui hai avuto il rapporto di effettuare il test Hiv o chiedergli se lo aveva fatto in precedenza, si risultasse negativo, credo proprio che potresti tirare un profonodo sospiro di sollievo.
     
    Top
    .
  8. rassegnato2
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutti.
    Sisì, ho capito che il valore in sè del test non c'entra nulla. Ma sapete, quando uno è in queste condizioni, le pensa proprio tutte.

    Ho pensato anche io di andare dalla trans a chiederglielo, ma sinceramente prima dell'esito di questo primo test stavo talmente male che non ce l'avrei proprio fatta.
    Adesso vedo, magari le andrò a parlare. Perché effettivamente io ho fatto una cosa davvero folle. Ma è capitata due volte (!?! già mi sembra pazzesco !?!)
    Se lei lo fa sempre, e rischia di contagiare gli altri, o di contagiarsi lei, è una cosa alla quale faccio davvero fatica a credere.

    Ciao ragazzi, grazie ancora di cuore
     
    Top
    .
  9. batanella
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (rassegnato2 @ 28/1/2013, 23:52) 
    Ciao a tutti.
    Sisì, ho capito che il valore in sè del test non c'entra nulla. Ma sapete, quando uno è in queste condizioni, le pensa proprio tutte.

    Ho pensato anche io di andare dalla trans a chiederglielo, ma sinceramente prima dell'esito di questo primo test stavo talmente male che non ce l'avrei proprio fatta.
    Adesso vedo, magari le andrò a parlare. Perché effettivamente io ho fatto una cosa davvero folle. Ma è capitata due volte (!?! già mi sembra pazzesco !?!)
    Se lei lo fa sempre, e rischia di contagiare gli altri, o di contagiarsi lei, è una cosa alla quale faccio davvero fatica a credere.

    Ciao ragazzi, grazie ancora di cuore

    E' anche peggio perchè tacere del proprio stato sierologico, mettendo a rischio la salute altrui è un reato :shifty:
     
    Top
    .
  10. rassegnato2
     
    .

    User deleted


    Guarda, se dovessi andare a parlarle, preferirei sentirmi dire che è S+ e che è in terapia.
    Così ci sono buone possibilità che abbia livelli di infezione talmente bassi che avrei abbassato di molto il rischio.
    E' l'unica cosa che davvero potrebbe confortarmi, e che renderebbe in minima parte sensato (ma minima !) il fatto che continui ad avere rapporti scoperti.

    Se mi dice che è S-, e che magari fa il test ogni 3 mesi, o non le credo, cosa probabile, o se dice la verità potrebbe tranquillamente aver contratto il virus tra l'ultimo controllo e il nostro rapporto. E per le non sarebbe in alcun modo giustificabile il comportamento.
    Non sarebbe per nulla confortante.
     
    Top
    .
  11. Alexus89
     
    .

    User deleted


    stai correndo troppo...
    parli di certezze,e sbagli!!!
    una quasi certezza la avresti avuta se ti fossi iniettato il sangue di un s+ nelle vene,
    ma con il rapporto da te descritto sei molto ma molto lontano dalla certezza.
    le possibilita' ci sono, ma sono dalla tua.

    il problema del sesso anale e' che
    1)la mucosa anale e' molto fragile e,oltre ad essere permeabile al virus essendo fragile potrebbe microlacerarsi facilmente e favorire ulteriormente la trasmissione.
    2)essendo il retto una parte non visibile,non puoi ispezionarla e vedere se e' effettivamente integra,se per esempio il partner avesse avuto delle emorroidi interne tu non avresti potuto vederle.
    per questi due motivi il sesso anale e' molto pericoloso.
    ma molto pericoloso non vuol dire che hai la certezza di esserti contagiato
    anzi, conosco donne che dopo mesi di sesso(anale e vaginale)con il partner ignaro s+ sono negative.
    non ci si spiega il perche' ma di una cosa si e' certi: IL CONTAGIO NON AVVIENE SISTEMATICAMENTE!
    l'unica cosa certa e' il test (e anche li ci sono margini di incertezza se proprio vogliamo essere pignoli)

    i sintomi sono completamente aspecifici e l'unica cosa da fare come ti e' stata suggerita da bata e aoc e' il test,che va fatto a 30 e 90 gg dal rapporto a rischio o in ospedale o in un laboratorio di analisi



    !
     
    Top
    .
  12. enrico89mi
     
    .

    User deleted


    Ascolta Alexus :) ha perfettamente ragione
     
    Top
    .
  13. rassegnato2
     
    .

    User deleted


    Sì lo so ragazzi, avete ragione.
    Adesso che ho ricevuto la prima analisi negativa, mi sono reso conto che non è sistematico.

    Vi credo in pieno ora che le probabilità sono comunque dalla mia, ci spero proprio !
    Però fino a lunedì scorso, anche solo 30 secondi prima di ritirare l'esito, mamma mia, stavo sudando freddo.
    La testa non mi ragionava più, ma penso sia comprensibile.

    Comunque Alexus, sei stato molto preciso, e mi hai chiarito finalmente un dubbio che avevo, anche se sapere che il virus può passare anche attraverso le mucose e non solo con lo scambio di sangue non mi lascia molto conforto :(

    Che dire, sto cercando di mettermi già in un atteggiamento un po' più positivo. Ci vorrà un pochino, ma un passo alla volta...
     
    Top
    .
  14. aocuser
     
    .

    User deleted


    Si ma Alex parlava della persona passiva...che è a rischio elevato proprio per la fragilità della mucosa rettale. Il glande è si una mucosa ma.....le zone ricche di cellule dendritiche...le cellule bersaglio per il virus dell'HIV... sono situate in prevalenza nella zona prepuziale e nel prepuzio stesso ( ecco perchè chi è circonciso ha moooolte meno probabilità di infettarsi....addirittura c'è chi ha proposto la circoncsione obbligatoria in africa a scopo preventivo) e nella prima parte dell'uretra. Il glande non è una spugna per virus...il rapporto insertivo ha una percentuale di rischio non elevatissima proprio per quanto appena detto....Cerca di far passare questi giorni pensando a questo...ti darà sicuramente forza.


    Ciao

    AOC
     
    Top
    .
  15. rassegnato2
     
    .

    User deleted


    Alla luce di quanto mi dite mi sento ora addirittura fin troppo tranquillo :)
    L'ansia piano piano se ne sta andando. Speriamo solo di non prendere la bastonata poi.

    Sono sempre stato sfigato al lotto, seppur per quel poco che ho giocato. Non ho mai tirato su i numeri giusti, ai giochi la probabilità non era il mio forte.
    Speriamo anche adesso di non tirare fuori il caso improbabile.

    Comunque ragazzi, siete preparatissimi, non come me che brancolavo totalmente nel buio.

    Grazie
    Ciao !
     
    Top
    .
15 replies since 26/1/2013, 15:17   42485 views
  Share  
.