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Libera111.
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Buongiorno vorrei chiedere un informazione.... Non sto qui a scrivere la storia della mia vita sarebbe troppo lunga... Vi scrivo solo per avere un informazione e spero che ci sia qualcuno che mi possa aiutare. In breve vi racconto un po' cosa mi è successo. Allora 8 anni fa ho avuto una relazione extraconiugale con un uomo, alla cessazione del nostro rapporto mi ha confidato di avere L'HCV. non avevo il coraggio di farmi il test, Soprattutto perché avevo avuto dei puntini rossi sull'addome, linfonodi gonfi, dolori alla gamba, scosse elettriche, sudorazioni notturne, mal di testa e improvvisi mal di gola, ero convinta di essere infetta e non volevo saperlo. Prendo coraggio e lo racconto a mia madre, lei con una scusa mi fa fare il test ed esce negativo. Mi metto l'anima in pace e continuo la mia vita... (anche se per riprendermi sono dovuta andare da uno psicologo) cmq adesso sono passati 8 anni, ultimamente ho frequente mal di gola, emicrania, nausea, sudorazioni notturne, inizialmente l'ho associati all'ansia, ma vedendo che mi marito ha disturbi come andare al bagno 6/7 volte al giorno, gonfiore, reflusso, dolore addominale, nausea, delle volte anche vomito nell assunzione di alcue bevande, mi è sorto un dubbio... Non è che da quella esperienza ho contratto Hiv e non solo non mi sono curata, ho anche infettato mio marito? Vi scrivo solo per chiedervi se dopo 8 anni senza cure è possibile essere ancora in vita? E se a questo punto dalle normali analisi del sangue potrebbe uscire qualcosa di anomalo? Grazie a chi vorrà rispondermi. 
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Solo il test ti può rispondere .
Già aver passato indenne un contatto sessuale con persona positiva all'HCV ti mette in una posizione molto vantaggiosa 😉
Se hai dubbi vai a fare test , noi non ti conosciamo nel frattempo potresti aver avuto rapporti extraconiugali e aver contratto qualsiasi cosa, e non meno difficile pure il tuo marito potrebbe essere uccel di bosco e quindi la tua paura potrebbe rovesciarsi .
Perché se avete dubbi venite in un forum prima di andare dai medici ? Non capisco ma comunque dico che il test in situazioni dubbie va sempre fatto !. -
Libera111.
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Per quanto mi riguarda quella è stata l'unica esperienza, ho imparato la lezione. Ho scritto qua perché il mio medico curante è la sorella di mio marito per cui mi riesce difficile chiedere un parere a lei. Mio marito è un uomo che tiene molto alla famiglia non credo possa avermi mai tradito, ma ovviamente niente è mai certo. Ho scritto per capire se dopo 8 anni (se avessi contratto L'HIV) potrei essere ancora in vita e se le analisi a questo punto possano dare qualche segno di allarme. Solo per chiarirmi un po le idee. Spero di non aver infastidito nessuno... Se esiste questo forum probabilmente è anche per rincuorare le persone. . -
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Ciao Libera, non te la prendere con Bugs per come ha scritto. Ultimamente sono arrivate un sacco di persone che credevano che qui avrebbero potuto trovare la soluzione delle loro paure.
L'unico modo definitivo, certificato e autentico per poter eliminare ogni minima traccia di dubbio è fare il test.
Se tu in questi 8 anni avessi contratto l'Hiv, senza cure, molto probabilmente saresti ancora in vita ma di sicuro potresti aver notato di avere altri tipi di problemi, o anche no.
Hiv è un virus che molte volte è silenzioso e non da alcun tipo di segnale finchè non si arriva alla fase conclamata dell'Aids dove i sintomi sono ben evidenti e molto molto pericolosi.
Ecco perchè tutti, compresi noi, rompiamo le scatole, insistendo nel fare il test.
Io penso che tu non abbia contratto il virus, ma per eliminare il dubbio e ritrovare la tua tranquillità, un test potresti farlo in assoluta tranquillità.. -
Libera111.
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Grazie Kurdit85, capisco benissimo bugs, come capisco benissimo le altre persone. Avere un dubbio del genere e confessarlo a qualcuno o accertarsene non è facile, la paura ci assale, ci pervade e ci fa ricorrere alle vie più semplici, probabilmente ci sarete passati anche voi, purtroppo qualcuno va incoraggiato! Nel mio caso è diverso, io ho fatto il test Dell'epatite C, (essendo la malattia confessata) il dubbio (mi riferisco Hiv) mi è sorto adesso per via dei dolori intestinali di mio marito, e delle mie sudorazioni notturne ect.. (non sto a rielencare) tra l'altro da quando mi sono sposata mi sono trasferita in un'altra regione, non guido, e mio marito è un uomo molto conosciuto dato il suo lavoro e la sua famiglia. Per cui almeno che non escogito qualche piano, mi riesce difficile farmi il test, per cui invece di perdere peso per l'ansia inutilmente, ho cercato di capire se effettivamente nell' emocromo dopo tutto questo tempo possa esserci una anomalia. È l'unica cosa che mi rimane oltre che a confidarmi con mia madre, che giustamente essendo una donna anziana più di rincuorarmi non può far niente. Cmq grazie entrambi per aver risposto, e tanta buona fortuna a tutti. Buona giornata. .
Dubbio persistente |
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