Aids/Hiv Forum - Sieropositivi

Posts written by kurtisit

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    Ciao ti consiglio di dare una lettura al nuovo regolamento e di modificare il tuo nick. Non ammettiamo più discussioni e nickname del genere. Grazie.
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    Ciao alcune cose molto importanti nel presente:

    - persone transessuali e persone sexworker non sono sinonimo di sieropositività. Ad oggi sono a rischio i comportamenti (con tutti) e non le categorie;
    - molto meglio dire la persona transessuale che un trans, perché è fondamentale il rispetto e l'utilizzo dei pronomi adeguati.

    I rapporti orali ricevuti non sono a rischio HIV; i rapporti orali praticati non sono ritenuti a rischio in assenza di sangue o fluidi.
    il rapporto anale è a rischio.

    Nessun sintomo è un sintomo unico e inequivocabile dell'HIV, per cui fare un elenco dei sintomi è sbagliato.
    Ogni persona deve eseguire il test se ha avuto (o pensa di aver avuto) un episodio a rischio, a prescindere dalla presenza o assenza dei sintomi, questo perchè solo il test HIV rappresenta la risposta e perchè l'HIV si diagnostica solo attraverso il test, non prendendo in considerazione sintomi che sono così generici e che non hanno a che vedere con HIV.

    Il test gold standard da eseguire è il test HIV nel pieno rispetto delle finestre temporali:
    - 40 giorni per il test di IV generazione;
    - 90 giorni per il test di III generazione.

    Non serve nessun test pcr, hiv rna, che non sono considerati lo standard per diagnosticare una eventuale infezione da HIV.
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    Non è una cazzata andare dalle persone sexworker, togliamoci dalla testa questi pensieri obsoleti.
    La linea generale di pensiero corretta da eseguire per tutti coloro che hanno una vita sessuale è la seguente:

    - controlli regolari;
    - uso di una o più protezioni (condom, dental dam, PreP, PPE in casi specifici, U=U maggiori info su www.impossibilesbagliare.it;
    - safer sex;
    - vaccinazioni per tutte quelle infezioni per le quali esista un vaccino efficace.

    In ogni caso adesso per proteggere la tua partner abituale ti consiglio di aggiungere anche test per le IST e di avere nel frattempo rapporti protetti, perchè non è carino mettere potenzialmente in pericolo chi non ha scelto personalmente di accettare anche un minimo di rischio.
    E questo vale per tutti, non perchè sei andato da una persona sexworker.
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    Se non sei una persona che fa regolarmente, ogni 3,6,12 mesi i test per HIV e IST a seconda del numero dei partner e per tenere sempre aggiornato il proprio stato sierologico, allora si ti conviene.
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    Ciao per un rapporto orale praticato è difficile che ti diano la profilassi.
    In generale i rapporti orali in assenza di sangue e/o fluidi non vengono considerati a rischio.
    E no, transessualità non vuol dire hiv+.
    Escort non vuol dire hiv+.

    Il sangue deve essere visibile e provenire da una ferita profonda e immediata, quindi non vale ciò che riporti.
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    Poiché il nostro parere non è quello di un esperto qualificato, si ti consiglio di andare a parlare con un dottore, spiegare l'accaduto, far presente che la persona assume la PreP e lasciar stabilire al medico se sia il caso di iniziare o meno la profilassi.
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    Ciao la PreP protegge chi la assume, quindi se vuoi aggiungere un'ulteriore protezione dovresti essere tu ad assumerla.
    Ovviamente chi assume la Prep si suppone sia una persona sieronegativa e che faccia regolari controlli non solo per HIV ma anche per tutte le IST.
    Solitamente se capita una rottura di un condom e ci si rende conto, la prima cosa da fare è interrompere il rapporto e sostituire il condom.
    Le persone transessuali o le persone sexworker non sono persone sicuramente sieropositive, perché nel presente si parla di comportamenti a rischio e non di categorie, tanto è vero che la persona ti ha detto che assume la PreP come ulteriore protezione oltre al preservativo.

    Le cose da fare sono sempre le stesse:
    - test di IV generazione a 40 giorni (non prima);
    - controlli per tutte le altre IST con regolarità;
    - recarsi in ospedale se non sono ancora trascorse 48 ore e parlare con un infettivologo per verificare se ci sono i requisiti per iniziare una profilassi post esposizione (PPE);
    - vaccinazioni per le infezioni per le quali esiste un vaccino disponibile;
    - considerare l'utilizzo personale della PreP recandosi da un infettivologo.
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    Siamo nel 2024 e ancora non sappiamo che saliva, sudore, lacrime, urine e feci non contengono virus.
    Quindi dal tuo ragionamento anche un bacio dovrebbe essere a rischio e invece notiziona che arriva direttamente dal 1990 non lo è.

    Il rash cutaneo (scrivere da HIV, enfatizza ulteriormente l'ignoranza) è uno sfogo che colpisce tutto il corpo.
    Non cercate risposte nel web. Il web non è un medico in carne ed ossa, con un titolo e una abilitazione ad esercitare il proprio mestiere.

    Compito per te: studiare per bene come si trasmette e come non si trasmette il virus. Scegli siti e informazioni istituzionali e non il sito del cugino del cugino di, che magari crede che la terra sia piatta.

    Nessun rischio.
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    La profilassi post esposizione va iniziata, se concessa, entro massimo 48 ore (valutabile entro le 72 ore). Non so se sia ancora possibile, ma nel caso, dovresti recarti adesso in ospedale e parlare con uno specialista.

    Fare il ragionamento che una sola volta che capita può non succedere niente è sbagliato, perché c’è chi con un unico rapporto si è contagiato e chi al millesimo rapporto non protetto.
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    Ciao, non bisogna colpevolizzarsi, tutti possiamo fare errori.
    Il rischio c’è stato per il solo rapporto penetrativo non protetto, i rapporti orali ricevuti non sono considerati a rischio hiv.
    Occorre un test di IV generazione a 40 giorni dal rapporto penetrativo non protetto e bisogna che prendi l’abitudine di eseguire periodicamente test hiv e ist se hai una vita sessuale piena, usare tutte le precauzioni disponibili nel 2024 (non solo il condom) ed eseguire tutte le vaccinazioni possibili che ci sono al momento.
    Nel frattempo vivi e non ti fossilizzare e soprattutto non ti colpevolizzare.
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    Ciao Radio, io personalmente ancora no, non ne sento il motivo urgente di passare. Qualcuno in passato ha fatto lo switch, magari se ti legge può darti qualche consiglio ed opinione sul passaggio.
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    Mi pare di averlo scritto: l'unico rischio basso è il rapporto orale praticato. Leggete bene le risposte.
    Il numero verde ha detto le cose come è giusto che siano.
    Per sintomi strani ci si riferisce di solito alle eventuali IST, ma questo essendo un forum non può diventare un consultorio dove chiedere ad altri utenti.
    Perché ogni persona è unica e non può rappresentare la totalità.
    Quindi il tuo riferimento, nel caso, deve essere il tuo medico o specialista di riferimento.
    Non un forum.
    Tutte queste raccomandazioni le trovi nel regolamento, che per la seconda volta, ti invito a leggere.

    Il titolo della discussione verrà inoltre adeguato.

    Edited by kurtisit - 21/2/2024, 00:21
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    E se e se e se.

    Il tuo episodio è classificato già a basso rischio, quindi in assenza di PPE o di fronte a fonte positiva e non in terapia, il rischio resta basso.

    In più a noi non ce ne frega niente e nemmeno a te deve fregare se la persona è o meno HIV+, perchè facendo la PPE il rischio, nel caso ci sia stato, si azzera.

    Punto.
    Quindi smettila di menartela, prega perchè ti è andata bene, perchè ci sono tante persone, compreso il sottoscritto, che non hanno avuto modo di fare una profilassi e vivono la propria vita da sieropositivi consapevoli con leggerezza.
    Smettetela pure voi (generale) di essere così ipocondriaci e spaventati di fronte ad un virus che ad oggi, si cura e fa vivere benissimo.
    E no, il discorso famiglia teniamolo fuori, perchè la famiglia ce l'avevi anche prima di andare a fare qualcosa che da ipocondriaco, ti ha rovinato le giornate e non è certo l'HIV che te la rovina la giornata.
    Quindi per favore: rapporto a basso rischio, più profilassi, il rischio resta zero.
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    Ciao, come da regolamento che va letto assolutamente prima di postare in qualsiasi forum, titoli come aiuto, non vivo più, sono disperato, non sono per nulla apprezzabili, perché questo è un forum di positivi e vuole assolutamente evitare uno stigma che non ha più motivo di esistere nel presente.

    Detto ciò, non ci serve sapere che sia una sexworker, perché ad oggi esistono i comportamenti a rischio e non le categorie, per cui se si utilizzano una o più precauzioni il rischio di hiv è nullo.
    Nel tuo caso, che vale con chiunque, un minimo di rischio per hiv c’è nel rapporto orale praticato, il resto invece non è a rischio.
    Come tutte le persone attive sessualmente devi tenere sempre aggiornato il tuo stato sierologico, eseguendo periodicamente il test hiv e principali ist, usare tutte le precauzioni esistenti, che non sono solo il condom, eseguire tutte le vaccinazioni esistenti.

    Inoltre non vi è nulla di male a fare sesso con le persone sexworker, ma è sbagliato credere che siano necessariamente persone infettive, perché non è proprio così.
    È il 2024. Aggiorniamo le pesanti lacune.
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    Se la persona è positiva allora è in terapia quindi non è contagiosa. Quindi se ti dice si sono hiv+ , sarà in terapia e il rischio è zero assoluto, in più con la profilassi il rischio si azzera, non capisco proprio questa ansia immotivata per una situazione che resta a rischio zero su zero.
9780 replies since 23/1/2008
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